L’attentato a Charlie Hebdo, ha detto bene Michel Onfray, è il “nostro 11 settembre“. Ha colpito un piccolo giornale laico e libertario, dichiaratamente ateo, scomodo e provocatorio, noto per satira verso tutto e tutti. Anche verso la religione, anche sfidando l’islam e rappresentando il profeta Maometto. Cosa vietata dalla dottrina e inaccettabile per un gruppo di estremisti, che ha deciso di massacrare i giornalisti. Dopo anni di denunce per blasfemia, minacce, insulti e accuse di razzismo, vandalismo, la redazione data alle fiamme.
AP (ore 19:16 CET) Nostra traduzione.
Rivolta contro la disoccupazione e la mancanza di prospettive, una situazione che potrebbe non essere dissimile da ciò che avverrà a breve nell’Italia del Sud (Nostra traduzione di un articolo del New York Times).
Mentre in Basilicata si trivella a tutto spiano (in Val d?Agri ci sono 55 pozzi in produzione) nel Golfo del Messico ci si rende conto che le tecnologie utilizzate non erano affatto sicure e ci si prepara (se mai possibile) ad uno dei peggiori disastri ambientali mai avvenuto. La BP era cos? sicura che niente potesse andare storto che non aveva nemmeno un piano di emergenza, infatti nel progetto originario di esplorazione presentato al governo federale per l’infausto pozzo Deepwater Horizon l’espressione ’scarsi rischi’ vi compare ben cinque volte. In Val d?Agri per? non siamo in mare aperto e le estrazioni vengono effettuate in una zona ricca di sorgenti, boschi, instabile per frane e soprattutto abitata. Oltre il 70 per cento del territorio lucano ? gravato da permessi di ricerca e concessioni. ? possibile immaginare che in realt? neanche in questo caso i rischi siano stati valutati correttamente? Enrico Mattei nel 1958 considerava un insulto il 15% di royalties che le sette sorelle versavano ai paesi produttori. La Basilicata incassa molto meno del 15 per cento e, come se non bastasse, per ammissione dello stesso Presidente della Giunta regionale, i monitoraggi ambientali e gli studi epidemiologici fino ad oggi sono stati decisamente carenti, volendo usare un eufemismo. E la Basilicata ? in controtendenza rispetto all’andamento nazionale circa l’incidenza dei tumori (mentre in Lombardia e Puglia, regioni certo pi? industrializzate per es. diminuiscono, in Basilicata continuano ad aumentare). Per maggiori informazioni si veda La Basilicata avvelenata dalla Malapolitica.
"Trivellare senza preoccupazioni ? una prassi che rientra a tutti gli effetti nelle consuetudini politiche del partito repubblicano dal maggio 2008", dice l’articolo di Klein, e continua: "il principio di precauzione sostiene che quando un’attivit? presenta il rischio di poter arrecare danni all’ambiente o alla salute umana, si deve procedere con grande attenzione, come se l’insuccesso fosse possibile, addirittura probabile." Non credo che qui in Basilicata le cose vadano in maniera molto diversa.