Il 19 giugno 2010, a Gaeta, la citt? simbolo della fine del Regno delle Due Sicilie, ma allo stesso modo il simbolo della rinascita del Sud, si ? svolto il primo congresso della Confederazione Sud Euromediterranea.
Due mesi fa, quando fu creata, in pochi ci credettero; eppure, la caparbiet? dei dirigenti, primo fra tutti il presidente Antonio Ciano, ha portato il partito al primo congresso nazionale.
Non ? stata una cosa facile, basti considerare che sono stati e continuano ad essere snobbati dai media nazionali, (l’unica emittente presente ? stata Radio Radicale), ma al contrario, hanno raccolto moltissime adesioni in internet tanto da poter affermare che spopolano sul web.
Durante le 8 ore del convegno, ci sono stati moltissimi interventi, dagli amministratori della Confederazione a gruppi spontanei e persino a un gruppo di Facebook chiamato "Briganti" che da 4 mesi sta amalgamando centinaia di uomini e donne meridionalisti allo stato puro. Quest’ultimi hanno stilato 12 punti programmatici che hanno consegnato nella mani di Antonio Ciano dopo aver letto un breve intervento. Questi punti sono nati dal basso, all’interno della pagina del famoso network.
E’ proprio questo il punto di forza del nuovo partito: dare spazio non ai "capoccioni" o "baroni" delle poltrone, ma al popolo del Sud, ascoltando continuamente le sue proposte, e coinvolgendolo al massimo nelle decisioni.
Anche perch?, il popolo meridionale si ? stancato di avere padroni e vuole iniziare a decidere per conto suo le sorti della propria terra.
Ci sono molte aspettative, dunque, e c’? un grande interesse da parte di molta gente che vuole la rinascita del Sud.
Addirittura molti credono che da Gaeta possa nascere un soggetto politico nuovo capace finalmente di poter spostare l’asse della nazione dal centro-nord al nostro Mezzogiorno.
Fatto sta che ci? che sta avvenendo a Gaeta ? solo l’inizio, e si pu? affermare con certezza che si sta facendo un pezzo di storia del nostro Sud.