Segue l’elenco delle vittime della Chiesa Cattolica che si sono unite a noi nella lotta che stiamo conducendo contro i loro carnefici. Sono questi i nomi che presto andranno a sostituire, nelle targhe commemorative poste sulle strade e nelle piazze, quelli dei tanti criminali che un imperialismo basato sull’impostura ci ha costretto ad onorare come Santi: L’Inquisizione, dichiarata Santa da Santa Romana Chiesa come lo sono state le Crociate, anche se nei fatti esisteva gi? dagli inizi dell’anno 1000, fu ufficialmente riconosciuta e legittimata sotto Papa Gregorio IX nel 1215 allorch? la sua gestione fu affidata all’ordine dei domenicani fondato da Domenico da Guzman (anche lui santo) il quale perseguit? gli eretici con un cinismo tale da essere ricordato dalla storia come uno dei pi? sanguinari carnefici di tutti i tempi.
Qualche cenno esplicativo:
Eretico era considerato chi con scritti o con parole si opponeva alle norme dettate dalla Chiesa. Abiura: L’abiura era la ritrattazione delle proprie convinzioni, quasi sempre estorta sotto tortura, che un eretico scriveva in forma solenne davanti al consiglio dell’inquisizione. Le abiure a cui era sottoposto un eretico erano sempre due perch? alla prima ne doveva seguire per legge una seconda di conferma. Normalmente il tempo che intercorreva tra le due era di un anno. L’eretico che rifiutava di firmare la seconda abiura, considerato "relapso", cio? eretico irriducibile, veniva bruciato vivo. Gli argomenti che maggiormente determinarono le eresie furono la Santissima Trinit?, la verginit? della Madonna e la sua attribuzione di madre di Ges? che fu fortemente contestata da quei credenti che seguitavano a sostenere ci? che era stato affermato nei primi secoli della Chiesa da una gran parte dei teologi i quali ritenevano impossibile che Dio avesse concesso un tale privilegio ad una donna allorch? le donne venivano considerate cos? immonde da essere ritenute prive di anima. L’altro motivo che determin? gli eretici furono le contestazioni rivolte alla Chiesa per la sua lussuria e la sua ingordigia. Tra le innumerevoli vittime della Chiesa nel periodo precedente all’avvento dell’Inquisizione istituita da Innocenzo III, rimaste purtroppo nella maggior parte anonime per via di mancanza di documenti, giganteggia la figura di Arnaldo da Brescia bruciato vivo nel 1155 sotto il pontificato di Adriano IV per aver denunciato l’immoralit? della Chiesa.
I papi che seguirono Adriano IV (1154-1159), promettendo ai persecutori degli eretici le stesse indulgenze riservate ai crociati, spinsero i cattolici ad eseguire delle vere e proprie stragi come quelle volute da Innocenzo III che si serv? delle milizie di Simone de Monfort per distruggere citt? intere, come Carcassonne, Tolosa e Beziers, perch? gli abitanti si erano rifiutati di consegnare i seguaci di Valdo (Valdesi). Soltanto a Beziers furono massacrati oltre 7.000 dei suoi abitanti. Le milizie cattoliche entrarono in queste citt? e senza curarsi di selezionare gli eretici dai non eretici, eseguirono le carneficine al grido: ?Uccideteli tutti perch? Dio sapr? poi riconoscere i suoi!?. Da ricordare che Innocenzo III nell’ultimo anno del suo pontificato fece votare dal Concilio Lateranense IV una legge che obbligava gli ebrei a vestire di giallo perch? fossero sottoposti al pubblico ludibrio... e ci si chiede ancora da dove originino i campi di stermino nazisti! Sotto il Papa Innocenzo IV, successore di Innocenzo III, le leggi inquisitorie furono confermate e aggravate. Chiunque fosse stato dichiarato eretico veniva automaticamente imprigionato e condannato a morte con la confisca dei beni se non avesse abiurato. Come conseguenza di questa legge, che considerava la confisca del beni, molti furono i figli che furono potati all’infamia di accusare i propri genitori di eresia pur di salvare le propriet? di cui erano eredi. Delle centinaia di processi terminanti con condanne a morte, l’unico che ci ? pervenuto ? quello contro Paolo Gioacchino dei Rusconi che fu torturato e bruciato vivo quale relapso.
I nomi dei martiri riportati qui di seguito nei vari pontificati che si susseguirono, essendo tratti dai pochi documenti rimasti, non sono che una minima parte di quanti furono in realt? uccisi da Santa Madre Chiesa. Nell’elenco ci sono anche tre martiri uccisi per aver celebrato la messa da spretati (si trovano sottolineati nei pontificati di Paolo VI - Urbano VIII - Clemente XIII).
- Papa Clemente V
- Papa Benedetto XII (beatificato)
- Papa Clemente VI
Migliaia di vittime dell’inquisizione delle quali ci sono pervenuti soltanto i processi di:
- Innocenzo VI
- Gregorio XI
Intere citt? furono teatro di stragi perch? avevano ospitato gli eretici. Nelle piazze di Firenze, Venezia, Roma e Ferrara fu un continuo accendersi di roghi.
- Gregorio XII
Dopo il periodo di tregua passato sotto Urbano VI, con Gregorio XII riprendono le stragi e i roghi in una maniera estremamente spietata. La citt? che fu particolarmente colpita fu Pisa.
- Papa Eugenio IV
Ma il peggio verr? allorch? la Chiesa dovr? difendersi dall’avvento del Rinascimento.
- Papa Sisto IV
In Spagna eccelse per la sua crudelt? il domenicano Tommaso Torquemada il quale, confiscando i beni degli accusati di eresia e di stregoneria, era arrivato ad accumulare tante ricchezze da essere temuto dallo stesso Papa che lo obblig? a versargli la met? del bottino. Quando costui arrivava in un paese come inquisitore, la popolazione fuggiva in massa lasciando tutto nelle sue mani.
Nell’impossibilit? di elencare tutte le vittime di Torquemada mi limiter? a dire che in 18 anni della sua inquisizione ci furono:
- Papa Alessandro VI
- Giulio II
- Leone X (Il Papa che ha dichiarato la non esistenza di Cristo)
- Clemente VII
Paolo III (Un altro Papa ateo che ha affermato la non esistenza di Cristo. Gli altri lo sanno come lui ma non lo dicono).
- Giulio III
- Paolo IV
Istituzione del Ghetto a Roma con restrizioni contro gli ebrei ancora pi? severe del ghetto di Venezia.
- Papa Pio IV
- Pio V (elevato dalla Chiesa agli onori degli altari).
- Gregorio XIII
- Papa Sisto V
Questo Papa fece impiccare uno spagnolo per aver ucciso con una bastonata un soldato svizzero che lo aveva ferito con l’alabarda. Respinta la richiesta di sostituire la forca con la mannaia, Sisto V assisteva giosamente alle esecuzioni facendosi portare da mangiare perch? "questi atti di giustizia gli accrescevano l’appetito". Dopo l’esecuzione di una sentenza disse: ?Dio sia benedetto per il grande appetito con cui ho mangiato?.
- Gregorio XIV
- Clemente VIII
- Papa Paolo V
- Urbano VIII
- Papa Innocenzo X
- Papa Alessandro II
- Papa Innocenzo XI (santificato)
- Papa Innocenzo XII
- Clemente XI
- Clemente XII
Questo Papa, ripristinando la "mazzolatura" (rottura delle ossa a colpi di bastone), si dimostr? uno dei pi? cinici sostenitori dell’arte della tortura.
L’EUROPA COMINCIA A RISENTIRE DEL BENEFICO EFFETTO DELL’ILLUMINISMO CHE SI MANIFESTA LIMITANDO L’ALTERIGIA DELLA CHIESA CHE RIDUCE LE SUE PERSECUZIONI RELIGIOSE ORIENTANDOSI VERSO DELITTI POLITICI, CRIMINI COMUNI OPPURE REATI RIGUARDANTI GLI ORDINAMENTI INTERNI ECCLESIASTICI. QUELLO CHE PER LEI CONTA SOPRA OGNI COSA ? IMPORRE IL SUO POTERE ATTRAVERSO IL TERRORE.
- Clemente XIII
I massacri, non pi? di carattere religioso, continuarono contro i cospiratori politici, i giornalisti e tutti quei progressisti che intendevano rovesciare l’immoralit? dell’oscurantismo religioso attraverso una rivoluzione armata. Le atrocit? furono come nel passato. Tagli di teste, torture con mazzolature, impiccaggioni e sevizie che spesso portavano allo squartamento degli accusati. Pur di mantenere il terrore venivano puniti di morte anche i delitti meno gravi come i semplici furti.
- Pio VI
Nei suoi quattro anni di pontificato ci furono soltanto cinque esecuzioni capitali per reati comuni, anche se la sua lotta si intensific? aspramente contro gli ebrei che furono costretti, tra le tante umiliazioni e minacce che subiro, a indossare vestiti di colore giallo perch? fossero pubblicamente oltraggiati.
- Pio VII
- Leone XII
- Pio VIII
In un anno di Pontificato esegu? 13 condanne capitali per reati comuni.
- Gregorio XVI
Impose divieto assoluto ad ogni libert? di parola o di espressione scritta che non seguisse i dettami di Santa Madre Chiesa. Dietro le minacce pi? gravi obblig? gli ebrei di non esercitare nessuna attivit? fuori del Ghetto.
- Pio IX (santificato da Gian Paolo II, chiamato metro cubo di merda da Garibaldi)
Per comprendere la criminalit? di questo Papa (santo), basta dire che quando i patrioti dell’unificazione italiana entrarono nelle carceri pontificie per liberare alcune decine di prigionieri che vi vivevano incatenati da cos? lungo tempo da aver perso la vista e l’uso delle gambe, trovarono in quei sotterranei mucchi di scheletri e di cadaveri in decomposizione in un misto di tonache di frati e di monache, di vestiti civili di uomini e di donne, divise militari e scarpe come quando furono liberati i campi di sterminio nazisti. Vi furono trovati anche giocattoli di bambini morti insieme ai loro genitori. SE QUESTI SONO I SANTI, CHI SONO ALLORA I DEMONI?
Cambiato il nome alla Santa Inquisizione con quello della Santa Penitenzieria in seguito all’occupazione di Roma da parte dell’esercito italiano, per tutto il XIX secolo, anche se in forma non cruenta, Santa Madre Chiesa, facendosi politicamente forte per l’autorit? spirituale che gli veniva dalla massa credula e ottusa che gli era rimasta fedele (cosa che purtroppo ancora esiste tutt’oggi) continu? comunque a imporre la sua autorit? religiosa su quella politica ricorrendo ancora all’abiura e alla scomunica con conseguenti rivalse e castighi temporali che usa tuttora e che noi ben conosciamo
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La Chiesa, che ha sempre negato le esecuzioni dell’Inquisizione, non potendo pi? tenerle nascoste dopo che alcuni laici riuscirono a consultare gli archivi segreti del Vaticano, ha cercato di scaricare ogni responsabilit? ai tribunali civili. Portando come giustificazione il fatto che la morale cristiana non avrebbe mai potuto compiere ci? di cui era accusata perch? ? stata sempre contro le condanne a morte, la Chiesa di Cristo non ha fatto che dimostrare ancora una volta quanto le sia congenita la spudoratezza di sostenere il falso. "Chiedo perdono per ci? che i nostri predecessori hanno fatto, tenendo per? presente che una parte della responsabilit? va anche sulle loro vittime che li costrinsero a comportarsi in quella maniera " ...e bravo Wojtila! Comunque il numero delle vittime di cui si conoscono i nomi non ? che una minima parte di quanti furono realmente massacrati. Il numero poi di coloro che furono condannati al carcere con confisca dei beni ? talmente alto da raggiungere, secondo gli storici, cifre a sette zeri. Ma senza ricorrere alle documentazioni, basta calcolare la ricchezza accumulata dal Vaticano attraverso i beni confiscati alle sue vittime, per renderci conto del numero dei suoi omicidi, stragi e genocidi. Soltanto le vittime generate da quella che fu chiamata l’Evangelizzazione dei popoli dell’America del sud, in seguito alle scoperte di Cristoforo Colombo, si calcola che tra giustiziati e resi schiavi superino i 50.000.000. La cristianissima regina Isabella sostenitrice di tanta immoralit?, ben presto santa, potr? sedere felice e contenta insieme a tutti questi altri santi di cui abbiamo fatto in queste pagine conoscenza.
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