2S
Ancora una celebrazione contro il Sud

Cosa si festeggia il 17 marzo?

di Cristiano Donato Villani (da Facebook: Movimento Legittimista Regno delle Due Sicilie, I Borbone di Napoli)
domenica 13 febbraio 2011

Lettera inviata dal fronte da Donato Villani ufficiale della Guardia Nazionale Borbonica a sua madre. 22 luglio 1860. Il nostro avo Donato Villani è un antenato del compatriota Cristiano Donato Villani.

La politica utilizzata dai piemontesi per ottenere quello che volevano (salvare le loro tasche oramai vuote) viene oggi utilizzata dalle persone corrotte e mafiose (corrompendo sia la politica estera che nazionale), oltre che opportuniste, come si evince dal comportamento che i vincitori riservarono, dopo l’armistizio, allo stesso Garibaldi e i suoi fedeli, sciolti dai loro compiti e abbandonati a se stessi con una misera paga, lo stesso Garibaldi deluso della loro indifferenza, si dimise senza accettare la ricca pensione che Vittorio Emanuele gli aveva offerto, altro che meridionali mafiosi! La mia famiglia da generazioni ha sempre sostenuto il regno Borbonico, il mio quadrisavolo Lazzaro Villani (classe 1803) era ufficiale della Guardia Nazionale Locale, suo figlio Donato Villani (classe 1842, mio trisavolo) partí con spirito patriottico per il fronte, il 22 novembre 1860 si trovava sulle colline di Maranola con un piccolo gruppo di soldati oramai allo sbando dopo la sconfitta a Mola di Gaeta il 4 novembre, riuscí segretamente e con fatica a tornare a casa. Suo zio Don Errico Villani, Sindaco di Cannole, avendo preso contatti con personalità filo-borboniche fu rimosso dalla sua carica e sostituito dal nobile marchese filo-sabaudo Giovanni Granafei.

La mia famiglia restò sempre in contatto con fedeli patrioti (che loro dispregiativamente definirono "Briganti"), molti fratelli furono ospiti segretamente a palazzo Villani. Tra le tante lettere e cimeli di famiglia ne custodisco gelosamente una in particolare, proprio una lettera inviata dal mio trisavolo Donato Villani (Granatiere Borbonico) a sua madre, datata 22 luglio 1860, e riporta;

Cara Madre, scusa se con ritardo scrivo questa lettera, puoi immaginare che non è piú come prima, la nostra battaglia si presenta molto lunga, molti sono gli ostacoli, molti nostri uomini stanno morendo, sia soldati che civili, sia donne che bambini. Ancora sono fermo a Maranola in attesa di ordini superiori. I piemontesi ci stanno addosso, pronti ad attaccare. Presto madre tutto sarà finito, dobbiamo solo sperare in Dio e nel nostro Re. Vi raccomando non dimenticatevi delle preghiere, perché io debbo pregare tutti i momenti del giorno e della notte. Vi bacio di cuore, tuo figlio Donato.

Ecco... ancora oggi leggendo e rileggendo questa lettera riesco a sentire con commozione la sofferenza che i nostri avi hanno dovuto penare, e quindi ora chiedo a tutti voi... come posso festeggiare! Cari fratelli spero che questo omaggio sia stato significativo per tutti voi, ma non ne dubito!....... FORZA, UNIONE E CORAGGIO!

Cristiano Donato Villani

(da Facebook: Movimento Legittimista Regno delle Due Sicilie, i Borbone di Napoli)


forum

Home | Contatti | Mappa del sito | | Statistiche del sito | Visitatori : 4405 / 882811

Monitorare l’attività del sito it  Monitorare l’attività del sito Storia   ?    |    titre sites syndiques OPML   ?

Sito realizzato con SPIP 3.0.17 + AHUNTSIC

Creative Commons License