Corteo a Villa D’Agri (PZ) contro la localizzazione di un pozzo petrolifero dietro l’ospedale
Riceviamo via e-mail da Ulderico Pesce e volentieri pubblichiamo, condividendo metodi e scopi.
IL 10 SETTEMBRE A VILLA D?AGRI (PZ) CORTEO CONTRO IL POZZO PETROLIFERO DA REALIZZARE DIETRO L?OSPEDALE
Care amiche e cari amici,
non ? pi? il tempo della festa, delle sagre e delle tarantelle. E? arrivato il tempo di scendere in piazza, con disciplina e seriet? per ottenere i nostri diritti. In Basilicata c?? il ?giacimento petrolifero pi? importante dell?Europa continentale?. Ad oggi sono attivi 471 pozzi petroliferi, 22 concessioni di coltivazione petrolifera, 10 permessi di ricerche ed esistono 720 chilometri di oleodotti sotterranei. Tutto ci? mentre in questi ultimi anni le malattie tumorali e respiratorie in Basilicata sono aumentate in maniera esponenziale. Come se non bastasse l?alto tributo gi? pagato dagli abitanti della Val d?Agri e dal suo ambiente, che rientra in larga parte nel Parco Naturalistico Val d?Agri-Lagonegrese [Parco dell’Appennino Lucano], ? stata autorizzata la creazione di un nuovo pozzo petrolifero a 500 metri dall?ospedale di Villa d?Agri. Contro questo progetto ?scellerato?, -sarebbe il primo pozzo di petrolio al mondo realizzato nei pressi di un ospedale-; per richiedere la nascita dell?Osservatorio ambientale e delle regole trasparenti sulle quantit? di barili estratti quotidianamente; per la nascita di un Piano di Emergenza e di Evacuazione nel caso di incidenti e per la ricontrattazione delle royalties affinch? ?il popolo lucano da affittuario passivo diventi responsabile delle proprie risorse?, vi invito a partecipare alla manifestazione di protesta che si svolger? il prossimo 10 settembre 2010 a Villa d?Agri. E? previsto un corteo che partir? alle ore 10.30 da Piazza Zecchettin e arriver? nel piazzale dell?ospedale dove stanno per agire le trivelle. Sono previsti interventi finali da parte di varie personalit? del giornalismo italiano, di ambientalisti e di gente comune.
La manifestazione sar? seguita da Report (RAI 1), da Gianni Lannes (Italiaterranostra) e da varie altre testate giornalistiche nazionali e regionali. Sul mio sito www.uldericopesce.it ? attiva una petizione popolare dal titolo ATTENTI AL CANE contro la realizzazione del pozzo petrolifero dietro l?ospedale.
Vi aspetto e vi saluto con passione.
Ulderico Pesce
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Corteo a Villa D’Agri (PZ) contro la localizzazione di un pozzo petrolifero dietro l’ospedale9 settembre 2010, di Guglielmo
Una delle cose che mi dispiacer? di non aver fatto in vita mia ? questa manifestazione. Al di l? dei semplici complimenti che si possono fare ad Errico Pesce, c’? il fatto di reagire attivamente al soppruso del forte sul debole e questo, se permettete, ? quello che Pesce e tutti quei Gruppi che lavorano attivamente nella ripresa di coscenza dell’intero Popolo Meridionale fanno. Tante volte si ? sentita la parola "padroni in casa nostra" da parte di partiti politici del nord che poi, guarda caso, vanno a comandare in casa d’altri (all’intera penisola). Anche se pu? essere abberrante, lo slogan deve essere nostro a maggior ragione. Noi siamo i padroni della nostra terra, anzi, dir? di piu’: noi siamo parte di quella terra! Come quel petrolio che ci stanno rubando oramani da decine di anni, noi siamo parte di quella terra, come gli animali, come le piante ed i sassi! succhiandoci quel petrolio, rubandoci l’acqua, portano via linfa vitale del nostro mondo...della Nostra Patria...la Patria ? dove tu ti senti parte di essa, non ? una cosa astratta che i politici hanno nella mente.....io credo, sinceramente, che i politici hanno nella mente solo i loro interessi e quelli delle loro famiglie ed "affiliati"....? giusto combattere e si deve combattere per la patria, poich? essa ? tutt’uno con noi e col nostro essere. La fortuna che avranno coloro che si presenteranno a questa e ad altre manifestazioni del genere, sar? quello di poter dire "io non sono complice, io non sono responsabile della rovina di mio figlio, io non sono responsabile della rovina della mia Gente, della mia Patria". Purtroppo la distanza ? troppa affinch? io possa essere presente, ma sappiate che io sar? con Voi, per quello che pu? valere, il mio spirito sar? con quegli Eroi che hanno deciso di dire "NO" alla rovina della Nostra Terra. Ricordate non ? mai inutile combattere per i nostri diritti, non ? mai banale manifestare contro le prepotenze. Non c’? vigliaccheria peggiore di approfittarsi sul bisogno della povera gente ed ? quello che le multinazionali fanno. Se qualcuno vi chieder? perch?, rispondetegli semplicemente, che Noi preferiamo morire in piedi che vivere tutta una vita in ginocchio! E chi vuol capire capisca.
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