"Fanatismo religioso, disprezzo del libero pensiero e rogo di libri proibiti, talvolta con i loro autori, sono stati una costante della passata storia della Chiesa. Che, pur messa alle corde dal moderno processo di secolarizzazione, tuttora continua però a ritenersi, come il suo santo Cirillo, depositaria della Verità di Dio."
Commento redazionale: Interessante articolo per un anniversario passato sotto silenzio, Capecelatro e Carlo avevano previsto allora in un loro scritto (Le recenti misure dello Stato a vantaggio del Sud, appendice al loro saggio Contro la questione meridionale. Ediz. Samonà e Savelli, 1972) l’inutilità dell’azione governativa, annacquata dagli interessi dell’industria settentrionale che non voleva competizione in casa propria, una lettura che consigliamo a tutti. Secondo l’articolo che segue vi furono aspetti positivi e aspetti negativi, ad una prima fase di miglioramento delle infrastrutture meridionali seguí poi lo sfruttamento e lo sperpero dei soldi pubblici grazie alla corruzione da parte di ditte del nord. Complessivamente, dice l’articolo, furono spesi 140 miliardi di euro. Sarebbe interessante sapere - e mai nessuno ce lo dice - quanti miliardi furono spesi per infrastrutture e opere similari in quel periodo nel resto d’Italia, noi crediamo molti di piú.